Con l’assenza di Wout van Aert dal Campionato del Mondo, il focus si sposta inevitabilmente su Remco Evenepoel. La partenza di un pilastro come Van Aert modifica le dinamiche della squadra, e la responsabilità di guidare la nazionale belga cade pesantemente sulle spalle di Evenepoel, che è pronto a raccogliere la sfida. Secondo il nostro esperto di ciclismo, la composizione della squadra belga deve ora essere riconsiderata attentamente per massimizzare le chance di successo.
La responsabilità su Evenepoel
Remco Evenepoel, campione del mondo su strada nel 2022, è ormai riconosciuto come uno dei più grandi talenti del ciclismo mondiale. Con la sua abilità di resistere su percorsi duri e collinosi, e la sua capacità di attaccare nei momenti cruciali, Evenepoel è chiaramente la punta di diamante della squadra belga. Ma senza Van Aert, Evenepoel avrà bisogno di una squadra costruita intorno a lui, che possa proteggerlo e sostenerlo strategicamente lungo tutta la gara.
La strategia della squadra
Il nostro “Koersprofessor” sottolinea che la squadra dovrà essere composta da corridori esperti che sappiano sacrificarsi per Remco. Saranno necessarie gambe forti per controllare la gara, neutralizzare gli attacchi e mantenere il ritmo alto. Questo significa includere ciclisti versatili, capaci di gestire lunghe fughe e di proteggere Evenepoel nelle fasi cruciali della corsa.
Una delle chiavi sarà la presenza di gregari affidabili per la fase di salita, come uomini che possano portare Evenepoel in posizione favorevole sulle sezioni più dure del percorso. Inoltre, è fondamentale avere corridori abili a controllare il gruppo nelle fasi iniziali della corsa, permettendo a Evenepoel di risparmiare energie fino al momento decisivo.
L’assenza di Van Aert: un vuoto da colmare
Van Aert è noto per essere un ciclista completo, capace di primeggiare sia su percorsi collinosi che su terreni pianeggianti, e la sua assenza rappresenta senza dubbio un duro colpo per la nazionale belga. Tuttavia, il nostro esperto ritiene che questa sia un’opportunità per creare una squadra più coesa, con una chiara strategia attorno a un solo leader, invece di dover bilanciare le ambizioni di due capitani.
I corridori che potrebbero essere selezionati dovranno essere pronti a supportare Evenepoel fino al traguardo. Nomi come Tiesj Benoot, Victor Campenaerts e Yves Lampaert potrebbero essere opzioni ideali per garantire una squadra solida e coesa.
Conclusione
La squadra belga per il Campionato del Mondo senza Wout van Aert sarà sicuramente diversa, ma con Remco Evenepoel come leader indiscusso, ci sono ancora grandi speranze. La chiave sarà la costruzione di una formazione in grado di proteggere Evenepoel e di giocare una strategia chiara e aggressiva. Con il giusto supporto e un piano ben eseguito, Remco potrebbe benissimo aspirare a riportare la maglia iridata in Belgio.